venerdì 25 marzo 2011

Le Blythe anche se solo in veste di Petite arrivano in Italia.

Finalmente anche da noi le bamboline più amate dagli stilisti di tutto il mondo.


Milano, marzo 2011 – Finalmente arrivano anche in Italia le Blythe, le bamboline fashion più desiderate al mondo, piccole muse ispiratrici di alcuni fra i maggiori stilisti di sempre, da Gianni Versace ad Alexander McQueen e che in Giappone sono da anni un vero fenomeno di culto. Diventate vere e proprie icone fashion in tutto il mondo, le Blythe sono pronte a conquistare le bambine di tutte le età anche nel nostro paese, in compagnia dei loro inseparabili PetShop, irresistibili cucciolotti pocket dai grandi occhi in stile manga.

Nate nel 1972 dalla matita del toy designer Allison Katzman, le Blythe sono subito diventate leggenda. Ottengono la loro consacrazione nel 2000 grazie alla pubblicazione del libro fotografico di Gina Garan: This is Blythe. Da allora le affascinanti bamboline dal sorriso distratto fanno innamorare bambine, fotografi, artisti, stilisti e collezionisti (basti pensare che in Spagna lo scorso anno hanno fatto sold out in sole tre settimane dal loro arrivo).


Occhi grandi, sorriso appena accennato ed espressione sbarazzina sono le caratteristiche dell’indecifrabile bellezza di queste bamboline che le hanno rese un vero fenomeno planetario. Blythe mette in discussione lo stereotipo di bambolina romantica e “perfettina” radicata nell’immaginario comune, scardinando i canoni di bellezza tradizionali per far leva su un fascino più sottile, in un armonioso mix di eleganza e originalità.

Muse ispiratrici di collezionisti e artisti, hanno addirittura sfilato per stilisti e griffe del calibro di McQueen, Versace, Gucci e Cacharel e sono state testimonial di grandi eventi internazionali. Dopo la pubblicazione del libro This is Blythe, alcune bamboline sono state usate da Shibuya, il più importante quartiere commerciale di Tokyo, come modelle per i loro spot televisivi. L’enorme richiesta da parte del pubblico ha portato alla nascita di un sito web ufficiale e ad un vero e proprio “boom” non solo nel mondo dei giocattoli, ma anche in quello artistico. In seguito al successo ottenuto dagli spot infatti, venne allestita nel 2001 la prima mostra fotografica che esibiva gli scatti di Gina Garan e per l’occasione furono prodotte ed esposte al pubblico alcune Blyhe in edizione limitata. E questa fu soltanto la prima delle tante mostre che tutt’ora coinvolgono le Blythe.



Basta dare un’occhiata su internet per rendersi conto del successo mondiale che hanno anche sul web grazie alla passione dei loro fan: oltre al sito ufficiale, su forum, siti web, blog e persino su Flickr, dal Giappone, alla Spagna, agli USA e persino già in Italia, anticipandone l’uscita, gli utenti mostrano le foto di centinaia e centinaia di modelli Blythe, originali e personalizzati.

Ma cos’è che ha reso le Blythe così popolari? Sicuramente il loro essere moderno, alla moda e sempre up to date le rende adorabili, ma la sua vera forza è la possibilità di scegliere quella che più ci somiglia, selezionandola fra le tante versioni differenti (in America molti vip, come ad esempio Lady Gaga, hanno fatto personalizzare la Blythe a propria immagine e somiglianza).





Alte solo 11 cm, queste piccole bamboline tascabili sono disponibili in 20 versioni diverse, dalla Blythe con la vespa, a quella natalizia o quella con il cestino da pic-nic. Ogni Blythe sarà accompagnata dal suo cucciolo di PetShop preferito, in differenti playset tutti da collezionare. Sarà davvero difficile resistere al fascino di Blythe, provare per credere.





Grazie a Emanuela per avermi passato la segnalazione !

2 commenti:

  1. Ma quella in versione cow girl?? Finalmente!!

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  2. Si sono 20 versioni quindi presumo anche quella! :) Da toys ad anzola ne ho già viste diverse, spero di trovare quella rossa in alto! :)

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