lunedì 10 gennaio 2011

Intervista a Marta

  • MiyukiDollfie: Ciao Marta, parlaci un pò di te.
Marta: sono nata a Bologna ma da qualche anno vivo a Canazei col mio ragazzo e la mia gatta, Ginger. Sono un'illustratrice "squattrinata" che lavora d'inverno in un negozio di snowboard e d'estate in campeggio. Amo l'arte, lo snowboard e le bambole (appunto)...e non dimentichiamoci il Gothic Lolita! XD
  • MD: Qual è stata la tua prima Blythe e come è avvenuto il tuo incontro con Blythe? 
M: La mia prima Blythe è stata la Petit Honey Bunny Encore, seguita dopo 2 settimane dalla Prima Dolly Ginger. Ho inizato spulciando delle foto su Flickr, dove vedevo scritto "Bythe", mi sono documentata e buttata nell'acquisto su Ebay!
  • MD: Hai una Blythe preferita o un modello tra EB, EBL, Kenner ecc...?
M: In realtà una Blythe preferita ce l'ho, è la Jardin de Maman, dove è stato amore a prima vista. Altre Blythe che mi piacciono molto sono la Gentle River, la Cute & Curious e la PAM :)
  • MD: Domanda di rito... Cosa consiglieresti a chi entra per la prima volta in contatto col mondo Blythe e si trova incuriosito dalla simpatica macrocefala, ma non è ancora convinto di comperarla?
M: Compratela! Saprà conquistarvi!! :) Scherzi a parte, Blythe è una bambola che merita, dal vivo è molto meglio che in fotografia e tenerla in mano è per me un'emozione. Ne esistono poi per tutte le tasche, è anche facile da customizzare e adattabile a tutti gli stili...più di così...
  • MD: Dove e come ti piace di più fotografare Blythe?
M: Adoro fare foto in esterno, vicino agli alberi, o semplicemente in un prato fiorito. La luce naturale è la migliore, ma in mancanza di un prato, mi accontento di posti ben illuminati, possibilmente con sfondo bianco o neutro.
  • MD: Cosa ti ha spinto a partecipare al Blythe Travelling? E sei contenta di aver fatto questa esperienza?
M: Mi ha spinto (costretto^^) la Pao buahahaha!
Scherzi a parte, questa iniziativa mi è piaciuta moltissimo e sono stata davvero felice di avervi partecipato. Il tempo è volato, come sempre, quando ci si diverte! 
  • MD: Sappiamo che fai delle cosine bellissime in fimo, ma pensato di far qualcosa per Blythe?
    M: Eeheheeh! :) Magari sì! Pensavo a collane, oppure come qualcuna mi ha suggerito, orecchini. Devo ancora studiare la cosa, ma credo che sia fattibile. Ora sto pensando a delle fasce per capelli in raso con applicazioni in Fimo, magari anche appariscenti...devo ancora pensarci bene.
    • MD: Qual è lo stile che preferisci per le tue Blythe?
    M: Bella domanda. Non ho uno stile preciso, perchè ognuna di loro ha una personlità differente. Spazio dal Gothic Lolita versione sweet, al rock al vestitino a fiorellini...mi piace variare!
    • MD: Qual è il posto più strano o lontano in cui ti sei portata dietro Blythe?
    M: Lisbona! In compagnia di Nat, la mia Simply Lilac.
    Non è stato semplicissimo portarla in borsa perchè ero carica come un uovo, però sono contenta e credo che al prossimo viaggio porterò qualcun'altra.
    • MD: Una Blythe che non avresti mai comperato e che ora ti sei quasi pentita di non aver preso o che hai preso e ora è con te?
    M: Delle mie Blythe non mi sono mai pentita, ho sempre fatto acquisti ben mirati. Una Blythe che avrei dovuto prendere e non ho fatto è stata la Ice Rune, seguita dalla Mod Molly e la Can Can Cat! Ma mi rifarò...presto o tardi...
    • MD: In conclusione cosa ti aspetti per il tuo futuro di collezionista?
    M: Un futuro positivo. Questa passione, nata 3 anni fa, è costantemente in crescita. Mi ha fatto conoscere tante persone, alcune delle quali sono diventate amiche importanti per me. E collezionare bambole è per me momento di svago/relax, parte della mia vita e irrinunciabile. Quindi non posso che augurarmi tutto questo per il futuro!

    Una Canzone per Amie

    La canzone scelta per Amie e che l'ha accompagnata nel suo viaggio da Canazei a Bologna è stata scelta da Marta.

    Artista: Frank Sinatra
    Titolo: My Way

    Testo:
    And now, the end is here
    And so I face the final curtain
    My friend, I'll say it clear
    I'll state my case, of which I'm certain
    I've lived a life that's full
    I traveled each and ev'ry highway
    And more, much more than this, I did it my way

    Regrets, I've had a few
    But then again, too few to mention
    I did what I had to do and saw it through without exemption
    I planned each charted course, each careful step along the byway
    And more, much more than this, I did it my way

    Yes, there were times, I'm sure you knew
    When I bit off more than I could chew
    But through it all, when there was doubt
    I ate it up and spit it out
    I faced it all and I stood tall and did it my way

    I've loved, I've laughed and cried
    I've had my fill, my share of losing
    And now, as tears subside, I find it all so amusing
    To think I did all that
    And may I say, not in a shy way,
    "Oh, no, oh, no, not me, I did it my way"

    For what is a man, what has he got?
    If not himself, then he has naught
    To say the things he truly feels and not the words of one who kneels
    The record shows I took the blows and did it my way!

    [instrumental]

    Yes, it was my way


    Traduzione:

    E ora la fine è vicina
    E quindi affronto l'ultimo sipario
    Amico mio, lo dirò chiaramente
    Ti dico qual è la mia situazione, della quale sono certo

    Ho vissuto una vita piena
    Ho viaggiato su tutte le strade
    Ma più. Molto più di questo
    L'ho fatto alla mia maniera

    Rimpianti, ne ho avuti qualcuno
    Ma ancora, troppo pochi per citarli
    Ho fatto quello che dovevo fare
    Ho visto tutto senza risparmiarmi nulla

    Ho programmato ogni percorso
    Ogni passo attento lungo la strada
    Ma più, molto più di questo
    L'ho fatto alla mia maniera

    Sì, ci sono state volte, sono sicuro lo hai saputo
    Ho ingoiato più di quello che potessi masticare (= ho fatto il passo più lungo della gamba)
    Ma attraverso tutto questo, quando c'era un dubbio
    Ho mangiato e poi sputato
    Ho affrontato tutto e sono rimasto in piedi
    L'ho fatto alla mia maniera

    Ho amato, ho riso e pianto
    Ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte
    E allora, mentre le lacrime si fermano,
    Trovo tutto molto divertente

    A pensare che ho fatto tutto questo;
    E se posso dirlo - non sotto tono
    "No, oh non io
    L'ho fatto alla mia maniera"

    Cos'è un uomo, che cos'ha?
    Se non se stesso , allora non ha niente
    Per dire le cose che davvero sente
    E non le parole di uno che si inginocchia
    La storia mostra che le ho prese
    E l'ho fatto alla mia maniera

    domenica 2 gennaio 2011

    Seconda Tappa: Bologna

    Amie è partita da Milano ed è arrivata a Canazei il 7 dicembre 2010, dopo 3 settimane, è di nuovo in viaggio verso Bologna dove la sua "mamma provvisoria" è pronta ad accoglierla!



    Fonte: Wikipedia

    Bologna (pronuncia: Bológna, [boˈloɲɲa]; Bulåggna in dialetto bolognese) è un comune italiano di 379.778 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Emilia-Romagna.

    È il settimo comune italiano per popolazione ed è il cuore di un'area metropolitanacittà metropolitana) di circa 1.000.000 di abitanti. (istituzionalizzata come

    Antichissima città universitaria, ospita numerosissimi studenti che animano la sua vita culturale e sociale. Nota per le sue torri ed i suoi lunghi portici, possiede un ben conservato centro storico (fra i più estesi d'Italia), in virtù di un'attenta politica di restauro e conservazione avviata dalla fine degli anni sessanta del secolo scorso, a dispetto dei gravi danni, causati dagli sventramenti urbanistici della fine del XIX secolo e dalle distruzioni belliche.

    La città, i cui primi insediamenti risalirebbero ad almeno un millennio prima di Cristo, è sempre stata un importante centro urbano, prima sotto gli Etruschi (Velzna/Felsina) ed i Celti (Bona), poi sotto i Romani (Bononia), poi ancora nel Medioevo, come libero comune (per un secolo è stata la quinta città europea per popolazione). Importante centro culturale ed artistico, questo ruolo fatica talvolta ad esserle riconosciuto, mancando un "capolavoro" di rinomanza mondiale che possa attirare in massa i turisti: tuttavia, la sua importanza artistica e monumentale è basata su un insieme omogeneo di monumenti ed emergenze architettoniche (le torri medievali, i palazzi d'epoca, le chiese, la struttura del centro storico) ed opere d'arte frutto di una storia architettonica ed artistica di prim'ordine.

    Bologna è un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del nord Italia, in un'area in cui risiedono importanti industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. Secondo il dato dell'ultima ricerca dell'European Regional Economic Growth Index (E-REGI) del 2009, Bologna risulta essere la prima città italiana e la 47º in Europa per tasso di crescita economica.

    È sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche e di uno dei più avanzati quartieri fieristici d'Europa. Nel 2000 è stata "capitale europea della cultura" e dal 2006 è "città della musica" UNESCO. La città di Bologna è stata selezionata a partecipare all'Esposizione Universale di Shangai 2010 insieme ad altre 45 città del mondo.
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