giovedì 31 marzo 2011

Blythe Spring Pouch & Tote: Borse e accessori Blythe

Da qualche giorno su Junie Moon sono disponibili pochette e borsette. Molto graziose, disponibili in 3 stili e colori ogni modello è disponibile in 2 dimensioni.



  Blythe Spring Pouch L strawberry/Crown jewel/top hat Alice
Size 15×21cm
Material 100% Cotton Canvas Outer, 100% Nylon Inner Lining
Other Made in Japan

 Price: ¥1575



 Blythe Spring Pouch S strawberry/Crown jewel/top hat Alice
Size 10×14cm
Material 100% Cotton Canvas Outer, 100% Nylon Inner Lining
Other Made in Japan


Blythe Spring Tote L strawberry/Crown jewel/top hat Alice
Size 33 × 43 × 11cm
Material 100% Cotton Canvas
Other Made in Japan


 Blythe Spring Tote S strawberry/Crown jewel/top hat Alice
Size 19×31×10cm
Material 100% Cotton Canvas
Other Made in Japan

L'Intervallo Petite

Ricordate il vecchio "intervallo rai" che fungeva da intermezzo televisivo riempitivo tra una trasmissione ed un'altra, in un'epoca in cui gli spot pubblicitari non esistevano? Ero una bambina allora! :) Piccole collezioniste di bambole crescono si potrebbe dire! ;)

E allora nell'attesa che la piccola Amie giunga a Roma ho pensato di proporre il lavoro fotografico di Andrea Boscardin. Soggetto? Blythe ovviamente anche se in veste Petite Hasbro.

 Pisa

mercoledì 30 marzo 2011

BaR 4 Japan

 Riporto l'ammirevole iniziativa dello staff del BaR:


Abbiamo avuto molto dal Giappone in questi anni, è il momento di restituire qualcosa. Bambole a Roma, con il vostro aiuto, vuole contribuire alla raccolta fondi da devolvere alla Croce Rossa Giapponese per le vittime del terremoto e dello tsunami.
Bastano due semplici gesti:
- DONATE un oggetto da mettere in vendita in uno spazio dedicato a Bambole a Roma il 10 aprile
- ACQUISTATE al tavolo BaR for Japan Ogni contributo, anche piccolo, è gradito. Insieme possiamo fare molto.

Bambole a Roma Crew

BaR - Bambole a Roma 2011

Come ogni anno a Roma si svolge il Bambole a Roma a cui quest'anno presenzierà la piccola Amie. :)

image

Tutte le info su www.bambolearoma.it/

Riporto brevemente quanto è presente nella home del sito:

Dal Made in Italy – come gusto, creatività e ingegno del nostro paese – al *MAD* in Italy, la passione per lo stile e l’eleganza italiana vista con gli occhi delle bambole.

Domenica 10 aprile 2011, con la sesta edizione, torna Bambole a Roma: l’evento di riferimento per gli appassionati, i collezionisti e i curiosi del mondo delle bambole che si terrà al Centro Congressi di Via Cavour 50.

*MAD* in Italy è:

- uno spazio espositivo dedicato alle fashion dolls italiane, oggetto di una recente riscoperta in tutto il mondo; un’interessante vetrina della migliore produzione nazionale di grande tradizione (Bonomi, Furga, Italocremona, Migliorati e altre celebri case). Attraverso le bambole faremo un tuffo nel tempo passato e ripercorreremo la storia del costume della seconda metà del secolo scorso: i mitici '60 con le Furga Alta Moda, i rivoluzionari anni '70 con le Corinne Italocremona e tante altre storie tra le quali quella di Tanya, la Barbie clone italo/tedesco/americana prodotta ad Hong Kong e la sua complicata vicenda produttiva;

- il tema del concorso per costumizzatori, al quale tutti gli artisti sono invitati a presentare una bambola che rappresenti vizi e virtù italiane ispirandosi al costume, alla cronaca, alla storia all’arte e alla cultura del bel paese;

- un’occasione per incontrare dealer e creatori, trovare il pezzo particolare per arricchire la propria collezione, scoprire le novità e - soprattutto - apprezzare le creazioni esclusive di tanti artisti. La celebrazione di quegli aspetti di qualità di realizzazione (cura dei dettagli, fantasia del disegno e delle forme, durevolezza e ottime materie prime) che rendono le nostre bambole ambasciatrici del Made in Italy.

L'appuntamento è quindi per domenica 10 Aprile 2011 a Roma in via Via Cavour 50/A, vi aspettiamo con tante sorprese.

Bambole a Roma crew

L’ingresso alla mostra/scambio e alle esposizioni è gratuito.
Per ulteriori informazioni info[@]bambolearoma.


martedì 29 marzo 2011

Io e la mia prima Petite Habro

Oggi finalmente ho potuto avere tra le mani la mia prima Petite Blythe Little Pet Shop. Abbiate pazienza prima o poi farò foto mie, ma sappiate che è lei: la rossa!

Dal vivo è veramente molto carina e il fatto che abbia l'occhietto fisso non mi disturba per niente. Le proporzioni e la qualità è quasi quella di una Petite Takara a parte le mutandine disegnate che sono un pochino tirate via.
Il face-up è fatto bene e la bocca è solo disegnata un pelo più larga (lunga) di quella Takara. I capelli sono molto morbidi come la Petite che era con la Jenna (Miss Anniversary), ben tagliati e senza (evento epocale) le sforbiciate stile "Edward mani di forbice" tipiche Takara.
Carino anche il vestito che è a misura quasi perfetta, niente di eccelso, ma il fatto che vesta bene me la rende simpatica! Cavolo è la prima bambolina in quella taglia e presa in mercato italiano che non ha un vestito in cui ci balla dentro!
Gli accessori sarebbero carini se non fossero un pò tirati via nella colorazione che trovo un pò sbavata... niente che cmq non si può correggere con acrilici o i pennarelli per pinky str.

Veramente carine le scarpette che hanno solo il difetto di essere un pochino colorate male nelle parti a mimare la pelle del piede, semplicemente delizioso il movimento della testa tanto è vero che quando l'ho presa in mano più che una Petite Blythe direi che è quasi più in stile Middie: una Petite Middie! :)

Differenze visibili a parte occhi e qualche sbavatura qua e là? La testa è un pezzo unico di gomma (stile Barbie), non ha quindi la tipica riga Blythe che si incide per rimuovere la calotta, ed reroottata in maniera un pò più grossolana nel senso che i buchi sono disposti su file più distanziate tra loro e sono su quasi tutta la nuca, non solo nella parte del cap come per le Petite Takara, quindi non hanno il classico buco dietro con vite e la testa non è composta da 3 parti (plates + cap).

Giudizio? Buono per un prodotto che è destinato ad una vendita di massa e ai bambini. ^^

Ahhh dimenticavo mi sembrano leggermente mat, come le petite takara. :) E gli occhi sono un pochino più grandi come iride, ma mi piace perchè essendo fissi se fossero stati più piccoli avrebbero dato di più l'idea di bambola allucinata. Così fanno simpatia! 

domenica 27 marzo 2011

Dove eravamo rimasti?

Dopo Canazei, Amie ha fatto tappa a Bologna a trovare Eva e la sua numerosa famiglia di Blythe.
Al suo arrivo Eva ha fin da subito potuto riconoscere Amie e il regalino ricevuto da zia Marta grazie a questo scatto! LOL Ma è un alieno o era veramente la macrocefala viaggiatrice? Siamo quasi sicuri che si trattasse proprio di Amie o almeno del suo interno! XD
Il viaggio è stato breve, ma intenso passato tra tortellini, tigelle e crescentine (ndr: gnocco fritto). Insaccati di tutte le specie e soprattutto mortadella... alla vista della mortadella Amie non ha avuto dubbi era ora di partire e andare a trovare Gaia ad Ancona! :)

Viaggio veloce e compagnia piacevole Amie è arrivata illesa da Gaia e ha potuto subito avere accesso al guardaroba delle nuove compagne di stanza. E non si è fatta mancare niente, neanche il mare d'inverno! ;)
Ma soprattutto ha potuto dare il meglio di se stessa come modella in erba per Gaia! Grande Amie è così che ci piaci! ;)


Tra un vestito e un colletto di pelliccia anche queste tre settimane sono volate e Amie era già con la testa a Napoli dalla sua nuova amica Antonella... e così ha preso il teletrasporto ed è piombata a casa sua ad animare le giornate di Anto e Co.!
A Napoli Amie ha potuto festeggiare i 150 della repubblica e vedere dal vivo il carnevale! Quante cose e quante novità Amie ti stancherai mai di viaggiare?
Direi di no, visto che con la testa sta già pensando a Cinzia e a tutte le belle cose che ad aprile potrà vedere al BaR! :) Eh si Amie in questi giorni partirà e andrà a Roma al solo scopo di presenziare come ospite d'onore! ;)

E allora buon viaggio Amie! :)

sabato 26 marzo 2011

1000 gru di carta



Segnalo a tutti i bolognesi questo evento:

http://millegru.exblog.jp/
http://www.facebook.com/pages/1000-gru-di-carta/207990402546412

Diamo al giappone un aiuto concreto per ringraziarlo di tutto quello che ci ha donato negli anni... ad iniziare dalla nostra tanto amata macrocefala.

venerdì 25 marzo 2011

Le Blythe anche se solo in veste di Petite arrivano in Italia.

Finalmente anche da noi le bamboline più amate dagli stilisti di tutto il mondo.


Milano, marzo 2011 – Finalmente arrivano anche in Italia le Blythe, le bamboline fashion più desiderate al mondo, piccole muse ispiratrici di alcuni fra i maggiori stilisti di sempre, da Gianni Versace ad Alexander McQueen e che in Giappone sono da anni un vero fenomeno di culto. Diventate vere e proprie icone fashion in tutto il mondo, le Blythe sono pronte a conquistare le bambine di tutte le età anche nel nostro paese, in compagnia dei loro inseparabili PetShop, irresistibili cucciolotti pocket dai grandi occhi in stile manga.

Nate nel 1972 dalla matita del toy designer Allison Katzman, le Blythe sono subito diventate leggenda. Ottengono la loro consacrazione nel 2000 grazie alla pubblicazione del libro fotografico di Gina Garan: This is Blythe. Da allora le affascinanti bamboline dal sorriso distratto fanno innamorare bambine, fotografi, artisti, stilisti e collezionisti (basti pensare che in Spagna lo scorso anno hanno fatto sold out in sole tre settimane dal loro arrivo).


Occhi grandi, sorriso appena accennato ed espressione sbarazzina sono le caratteristiche dell’indecifrabile bellezza di queste bamboline che le hanno rese un vero fenomeno planetario. Blythe mette in discussione lo stereotipo di bambolina romantica e “perfettina” radicata nell’immaginario comune, scardinando i canoni di bellezza tradizionali per far leva su un fascino più sottile, in un armonioso mix di eleganza e originalità.

Muse ispiratrici di collezionisti e artisti, hanno addirittura sfilato per stilisti e griffe del calibro di McQueen, Versace, Gucci e Cacharel e sono state testimonial di grandi eventi internazionali. Dopo la pubblicazione del libro This is Blythe, alcune bamboline sono state usate da Shibuya, il più importante quartiere commerciale di Tokyo, come modelle per i loro spot televisivi. L’enorme richiesta da parte del pubblico ha portato alla nascita di un sito web ufficiale e ad un vero e proprio “boom” non solo nel mondo dei giocattoli, ma anche in quello artistico. In seguito al successo ottenuto dagli spot infatti, venne allestita nel 2001 la prima mostra fotografica che esibiva gli scatti di Gina Garan e per l’occasione furono prodotte ed esposte al pubblico alcune Blyhe in edizione limitata. E questa fu soltanto la prima delle tante mostre che tutt’ora coinvolgono le Blythe.



Basta dare un’occhiata su internet per rendersi conto del successo mondiale che hanno anche sul web grazie alla passione dei loro fan: oltre al sito ufficiale, su forum, siti web, blog e persino su Flickr, dal Giappone, alla Spagna, agli USA e persino già in Italia, anticipandone l’uscita, gli utenti mostrano le foto di centinaia e centinaia di modelli Blythe, originali e personalizzati.

Ma cos’è che ha reso le Blythe così popolari? Sicuramente il loro essere moderno, alla moda e sempre up to date le rende adorabili, ma la sua vera forza è la possibilità di scegliere quella che più ci somiglia, selezionandola fra le tante versioni differenti (in America molti vip, come ad esempio Lady Gaga, hanno fatto personalizzare la Blythe a propria immagine e somiglianza).





Alte solo 11 cm, queste piccole bamboline tascabili sono disponibili in 20 versioni diverse, dalla Blythe con la vespa, a quella natalizia o quella con il cestino da pic-nic. Ogni Blythe sarà accompagnata dal suo cucciolo di PetShop preferito, in differenti playset tutti da collezionare. Sarà davvero difficile resistere al fascino di Blythe, provare per credere.





Grazie a Emanuela per avermi passato la segnalazione !
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...